“A Genova c’è il mare ! “ Per chi non conosce Genova questa potrebbe essere un’affermazione, ma per chi la vive quotidianamente e ne è rimasto in qualche modo coinvolto, non è il mare la prima immagine che viene alla mente, bensì gli stretti vicoli in cui è facile perdersi e meravigliarsi, caratterizzati da quell’odore acre e fastidioso, con i loro squarci di luce che ti accecano all’improvviso e con scorci di cielo che mai avresti potuto immaginare se non camminando col naso all’insù o visitando qualche terrazzo che sovrasta il centro storico. Oppure si pensa all’accrocchio di case percepibile guardando la città da luoghi in cui la visuale è più aperta; o al tappeto grigio costituito dalla distesa di tetti d’ardesia, che si può vedere dalle alture: luogo che ci avvicina ai monti e in cui è facile sentirsi abbracciati da essi, ma che ci porta sempre lontani dal mare.
Eppure il mare c’è ed è vicino, anche nel centro storico. E agli occhi attenti dell’osservatore esso si manifesta regalando immagini poetiche e nostalgiche di tempi in cui col mare si lavorava: navi, pescherecci, reti, camalli sono i segnali che il mare c’è… anche se in disparte.
Nel giugno 2014, grazie all’intervento di tellas, il centro storico è stato invaso dal mare! L’artista sardo, abituato a lavorare in contesti rurali in cui la natura vince ancora la cementificazione, ha accolto di buon grado la sfida di intervenire in un’area urbana fortemente antropizzata: il muro ovest di contenimento dei Giardini Luzzati, lungo vico dei Biscotti. Non sappiamo se è bastata la presenza di un ulivo e le reti dei pescatori lungo le banchine del porto ad ispirarlo o se è stato il suo bagaglio esperenziale, cresciuto a stretto contatto con le coste sarde, ad avere la meglio sul cemento. Sappiamo però che grazie al suo intervento, ora, nel centro storico del capoluogo ligure, possiamo tutti affermare che a Genova oltre al mare, c’è l’oltremare !
Con l’intervento di tellas, tenutosi nei giorni di commemorazione dedicati ad Emanuele Luzzati e al secondo compleanno dei Giardini che ospitano il murale, si è scritta la prima pagina di street art autorizzata all’interno del centro storico più grande e antico d’europa, mostrando come un dialogo costruttivo tra associazioni, abitanti e amministrazione pubblica, possa far muovere questa superba città verso una rigenerazione anche nel suo cuore più antico. Con quest’opera si è anche inaugurata una nuova stagione artistica rappresentata dal progetto Luzzati Art LAB – street art, buskers point ed eventi, che ha visto, e vedrà, diversi artisti alternarsi nella ridecorazione dei Giardini Luzzati.
Quando si decide di darsi allo spazio pubblico, si accetta di confrontarsi con chi vive questo spazio e l’imprevedibilità degli incontri riserva sempre interessanti sorprese. Matilda è una di queste: grazie al suo contributo l’oltremare è andato al di là di qualsiasi nostra aspettativa.
\\\\\ info tecniche \\\\\
- artista: tellas
- provenienza: italia
- opera: oltremare\ muro 1406
- lunghezza: 32 metri
- altezza: da 0.90 a 4.50 metri
- tecnica: rullo e pennelli su intonaco
- strumenti: colore al quarzo per esterni \ rulli di varie dimensioni \ pennelli \ trabattello \ scala
\\\\\ crediti \\\\\
Comune di Genova – Settore Urbanistica – Sezione tutela e Pianificazione del Paesaggio \ Giardini Luzzati Nuova Associazione \ Associazione il Ce.Sto. \ Fondazione Luzzati
\\\\\ se ne parla \\\\\
ilGorgo.com \ tellas – New mural in Genoa
repubblica.it \ Street Art ai Giardini Luzzati
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